Roma Sabato 28 Gen ore 18,45
Arte in strada contro la violenza
al “Piccolo di Pietralata” – Via della Stellaria 7
(a due passi dalla metro B Pietralata)
Introduce la serata:
Nicoletta Salvi Menestrella femminista, reinventa la tradizione popolare e la piega a una (ri)lettura di genere.
A seguire proiezione di: LO STUPRO (ovvero la storia vera di violenza su una donna 1975) di Franca Rame. Era il 9 marzo del 1973, giorno in cui Franca Rame fu aggredita da 5 neofascisti. Questi la portarono su un furgoncino e la violentarono, lasciandola poi sulla strada in uno stato di totale confusione mentale. La violenza fu raccontata dall’attrice nel 1975 attraverso il monologo “lo stupro”.
FESTIVAL ARTE IN STRADA
Quattro appuntamenti di teatro, cinema e parole, che si svolgeranno in luoghi diversi della città.
Quattro iniziative culturali da svolgere nelle periferie romane per sensibilizzare e riflettere assieme sulla violenza maschile sulle donne: lo sfruttamento sessuale, gli stupri o i tentati stupri, gli abusi, le molestie, i ricatti economici ed emotivi, le persecuzioni psicologiche, e la violenza domestica. Quest’ultimo è il caso più diffuso.
Tutte le indagini confermano che nella stragrande maggioranza dei casi l’autore di violenza è un marito, un compagno, un amico di famiglia, un datore di lavoro, un educatore: un uomo con cui la donna che subisce violenza ha una relazione di fiducia, d’amore e di consuetudine.
Se la violenza contro le donne non è riducibile al gesto di devianza, le risposte meramente repressive ed emergenziali mostrano tutti i propri limiti. Non si tratta un nemico oscuro, lo straniero da espellere: il problema è nelle nostre case, nelle nostre famiglie, nelle relazioni e nell’immaginario sessuale che abbiamo costruito.
Spostiamo l’attenzione sociale dalle vittime della violenza agli autori, sollecitando anche una presa di coscienza maschile e un’assunzione di responsabilità. Affrontiamo il tema della violenza maschile sulle donne da una prospettiva culturalmente ampia e non riduciamola a una questione “femminile” o di ordine pubblico.
Il festival è organizzato dal collettivo Riprendiamoci la politica, dall’Associazione di promozione sociale SCOSSE e dalla Fondazione CRS di Roma.
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