Mappa dei gruppi e iniziative intorno al 25 novembre 2021
INIZIATIVE PUBBLICHE22/11/2021Incontri a cui partecipano gruppi e rappresentanti della rete maschile, mappa dei contatti
Incontri a cui partecipano gruppi e rappresentanti della rete maschile, mappa dei contatti
La giornata internazionale contro la violenza sulle donne ci riguarda non solo perché siamo noi maschi a esercitare queste aggressioni – e tutti in qualche modo siamo attraversati dalla cultura patriarcale che produce la violenza – ma perché mettere in discussione questa cultura sarebbe un grande vantaggio per noi stessi e le nostre vite.
Hanno superato quota 1000 gli/le iscritti/e al corso di formazione online su “La vittimizzazione secondaria nel contesto della violenza contro le donne” attivato lo scorso 14 ottobre dal progetto Never Again. In considerazione del grande interesse suscitato, le iscrizioni sono prorogate al 30 novembre 2021
La vittimizzazione secondaria nel contesto della violenza contro le donne: al via il corso di formazione gratuito rivolto a forze dell’ordine, operatori della giustizia e giornalisti nell’ambito del progetto europeo NEVER AGAIN
Ha preso avvio il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e data non casuale, il progetto europeo Never Again che punta a trasformare l’approccio e la cultura professionale del sistema giudiziario, delle forze dell’ordine e dei media quando trattano di violenza domestica e di genere.
Condividiamo il video-documentario realizzato nell’ambito del Progetto Insieme relativo al laboratorio teatrale “Le spose di BB” realizzato da svoltosi ad Andria nel 2018 coinvolgendo un gruppo di uomini che si proposero per affrontare l’argomento della violenza di genere, mettendosi nei panni delle donne vittime di femminicidio
La violenza contro le donne ci riguarda: prendiamo la parola come uomini. I dati sono allarmanti anche nei paesi “evoluti” dell’Occidente democratico. Violenze che vanno dalle forme più barbare dell’omicidio e dello stupro, delle percosse, alla costrizione e alla negazione della libertà negli ambiti familiari, sino alle manifestazioni di disprezzo del corpo femminile.
«Quando si parla di genere viene subito da pensare che ci si riferisca a questioni che interessano le donne, e si pensa meno che anche noi uomini siamo “genere”, quindi parzialità». Incontriamo Alessio Miceli presso il Centro Ikeda per la pace di Milano dopo aver ascoltato il suo punto di vista in occasione della giornata “Il sole dei diritti umani”. Una voce maschile sull’essere uomini e donne nel mondo
Un quaderno speciale, come storicamente lo è ogni “quaderno del venerdì santo”. Una storia in forma di racconto breve, scritta da una giovane donna
Questa rinnovata competenza pedagogica punta a rendere inviolabili le menti delle donne, come primo passo imprescindibile perché possano affermare l’inviolabilità dei loro corpi. Nella relazione educativa occorre, perciò, sostenere e rafforzare nelle alunne il senso di sé, del proprio valore, la consapevolezza che nessuna ferita può intaccarlo e la coscienza che è possibile agire forza e libertà, anche la libertà di rifiutare relazioni violente, non scambiando la violenza per amore