Maschile Plurale

Follow Us

  • Facebook
  • Twitter
  • YouTube
Maschile Plurale
  • Home
  • Cos’è Maschile Plurale
  • Cosa fare per contattarci
  • Nuova Associazione
  • Contributi pubblici 2020-21

Feb 2013 “Ma qual è il titolo di questo libro?” di D.Barbieri

  • Senza categoria

 

Feb 2013 “Ma qual è il titolo di questo libro?”
di Baniele Barbieri
pubblicato sul Blog di Daniele Barbieri & Altr*
il 1 febbraio 2013

Cinque citazioni per farvi “abboccare” (che se vi dico subito il titolo del libro magari scappate… e fareste male).

 

  • “L’ascolto è una dote trasversale […] Tuttavia, nella nostra società e quindi anche nella scuola, è – come sosteneva Ivan Illich “il grande assente dei nostri tempi”.

  • “La rabbia che non sa più trovare le sue radici, cioè le cause profonde che l’hanno generata, è quella che avvelena le relazioni nell’età adulta e che troppo spesso si trasforma in violenza“.

  • “Un corso di formazione sul riconoscimento della violenza, fondato su competenze più relazionali che burocratiche, tenuto all’’Ospedale Sant’Anna di Torino. L’anno successivo, i casi riconosciuti di violenza sulle donne erano passati da una decina a un centinaio“.

  • “C’è tempo e luogo per scrivere di sé […] “Dedicare a me stesso le domande che non mi ero mai rivolto” fino a scoprire che lo scrivere di sé comporta “il superamento di una soglia” che separa i vissuti ancora slegati verso la possibilità, ipotetica e temporanea, di dare loro una “forma organica”.

  • «Ci si aspetterebbe [nel calcio giovanile] di trovare un clima sereno, allegro, fatto di bambini che giocano a calcio e di adulti che si divertono. Invece spesso non è così […] Si respira un clima pesante, un livello di tensione, di agonismo, di nervosismo che è fuori misura rispetto a quello che dovrebbe essere“.

 

Sono cinque frasi – prese da 5 contesti assai diversi – che mi hanno colpito e che è relativamente facile estrapolare; altri ragionamenti o racconti di esperienze (o vicende personali) pure appassionanti sono più difficili da riassumere in poche parole. Ma qual è il titolo di questo volume dal quale ho tratto le citazioni? Gli appassionati di giochi sapranno che esiste davvero un bellissimo libro – di Raymond Smullyan – così intitolato («Qual è il titolo di questo libro?» appunto) ma qui si parla invece di altri problemi e di ben diversi doppi sensi, di ruoli che si assumono o che si rifiutano, di giochi che si fanno da soli o in compagnia ma che condizionano le relazioni sociali nel profondo.

Il libro che vi consiglio si intitola «Trasformare il maschile» (Cittadella: 230 pagine per 16,50 euri) con il sottotitolo «nella cura, nell’educazione e nelle relazioni». Lo curano Salvatore Deiana e Massimo M. Greco con la prefazione di Barbara Mapelli mentre sono tutti maschi – per evidenti ragioni – gli autori: Ludovico Arte (un sociologo che lavora con la Federcalcio toscana), Carlo Bellisai, Sandro Casanova, Marco Deriu, Giacomo Mambriani, Alessio Miceli, Beppe Pavan, Roberto Poggi, Gianluca Ricciato e Mario Simoncini. Qualche nome lo avete incontrato anche su questo blog, parecchi di loro gravitano intorno all’associazione (o forse sarebbe meglio dire rete) Maschile Plurale.

Bastano titolo e sottotitolo per indurre molti (con la i) alla fuga: tema troppo difficile; sarà noiosissimo; so tutto; i soliti maschietti ridicolmente femministi…. e così via con un fuoco di sbarramento che cela l’imbarazzo e – per dirla tutta – la paura. Se però superando il panico e l’egocentrismo ci si accosta al libro… a mio parere si trovano molte riflessioni e storie utili. Sì, qualche punto è più noioso (del resto capita in quasi tutti i libri) ma – come spero di aver mostrato anche con le 5 citazioni all’inizio – nel complesso è una lettura coinvolgente con qualche passaggio che (a seconda delle diverse esperienze) suonerà persino illuminante.

Non mi azzardo a entrare nel merito delle tante questioni anche perché, come si vede dall’indice, i temi sono assai diversi anche se li unifica il maschile da «ripensare», meglio da «trasformare».

Nella prima sezione del libro – una cornice – si ragiona del genere come «questione pedagogica», di «perdere potere e guadagnare autorità», di «cura e corporeità nel maschile».

La seconda parte allinea 4 testimonianze: la tenerissima e profonda riflessione «Di figlio in padre in figlio»; un molto vissuto «Perché e come faccio il maestro» (anche con i più piccoli, in un luogo cioè che, almeno nella scuola italiana, è storicamente femminile); «La forza imprevista della dolcezza», ancora nell’educare; «Che ci faccio qui?» ovvero un percorso maschile nel volontariato ospedaliero.

La terza sezione si intitola «Esperienze e pratiche di cura di sé e delle relazioni»: si muove fra «un’amicizia politica» (a Milano) «contro la violenza maschile sulle donne», una «conversione personale» (a Pinerolo) dentro la più generale «crisi del patriarcato» e «uomini che scrivono di sé» (alla Lua, cioè Libera università dell’autobiografia, e non solo).

La quarta parte – ovvero «Formare maschilità presenti e future» – racconta «la campagna del Fiocco bianco nelle scuole di Bologna», le attività del «Cerchio degli uomini» a Torino (e non solo) e «le identità maschili nelle prassi educative del calcio giovanile» che, a mio avviso, dovrebbe essere apprezzato da chi, per le più diverse ragioni, si ritrova – o presto potrebbe capitare – con i figli a tirar calci dietro una palla.

Chiude il libro un’appendice sul gruppo Trasformazione, che è nato all’interno dell’associazione Maschile Plurale (www.maschileplurale.it) e una utilissima bibliografia.

Non c’è ovviamente una frase che può riassumere tutti questi temi ma se volessi azzardare forse sarebbe questa (che estrapolo dal contesto): «rompere il silenzio su se stessi è una frontiera del cambiamento maschile nel nostro tempo».

 

 

Maschile Plurale03/02/2013

Post navigation

Feb 2013 “Trasformare il maschile” – intervista a Salvatore Deiana a cura di Marco Reggio → ← Feb 2013 “A margine del libro di Lea Melandri Amore e violenza” di G.Franchi

Related Posts

Lo Statuto dell’Associazione Maschile Plurale

<p>L'Associazione Nazionale Maschile Plurale è nata nella primavera del 2007 su iniziativa di un gruppo di uomini, appartenenti a gruppi formali ed informali diffusi sul territorio nazionale, accomunati dall'impegno, la riflessione e la messa in discussione dei paradigmi tradizionali della mascolinità.</p> <p>L'Associazione vuole essere soprattutto uno strumento di dialogo con le istituzioni, mantenendo quel lavoro informale e spontaneo che si realizza al di là degli statuti costitutivi e delle regole organizzative.</p>

Tra maschi

    Pubblichiamo un estratto da “Diversamente desideranti?”, il dialogo tra Stefano Ciccone, Cirus Rinaldi e Federico Zappino contenuto nell’ultimo numero della rivista “Leggendaria” , dal titolo “Ciao, maschi”.   […]

ROMA E MILANO 27/10/2015 – Presentazione “Ciao Maschi” (Leggendaria n.113)

Un numero di Leggendaria dedicato al maschile. Presentazione dell’ultimo numero di Leggendaria in un doppio appuntamento lo stesso giorno, il 27 ottobre: alla Casa Delle Donne di Milano e alla Casa […]

La fine del patriarcato: i nuovi uomini

(articolo ripreso da http://www.pressenza.com/it/2015/10/la-fine-del-patriarcato-i-nuovi-uomini/) 05.10.2015 – Barcellona – Antonia Utrera Quest’articolo è disponibile anche in: Spagnolo, Francese, Greco Il 21 ottobre gli uomini manifestano contro la violenza machista. Intervista a Juanjo […]

Articoli recenti

  • Child Policy
  • RIFLESSIONI SUL MASCHILE. RICONOSCERE LA VIOLENZA PER TRASFORMARE LE RELAZIONI. Presentazione di MIR – Centro Regionale per il contrasto della violenza maschile
  • Eros Emozioni Vita – Convegno Virtuale Internazionale dal 4 al 9 aprile 2022
  • Dal mito a oggi: come, quando e perché fermare Apollo
  • Mappa dei gruppi e iniziative intorno al 25 novembre 2021

Commenti recenti

  • Maschile Plurale su Gruppo Uomini Monza-Brianza
  • Domenico su Contatti Associazione e Rete
  • Marco Galletti su Gruppo Uomini Monza-Brianza
  • Maschile Plurale su Contatti Associazione e Rete
  • Maschile Plurale su Contatti Associazione e Rete

Categorie

  • APPELLI E TESTI COLLETTIVI
  • ARGOMENTI
    • EDUCARE ALLE DIFFERENZE
      • LA DIFFERENZA SIAMO NOI
      • TRASFORMAZIONE – GRUPPO FORMAZIONE E DIDATTICA
    • LGBTQ
      • I NOSTRI PRIDE
    • PATERNITA'
    • POLITICA E GENERE
    • PROSTITUZIONE E TRATTA
    • VIOLENZA MASCHILE CONTRO LE DONNE
      • #Saranonsarà
      • CI RIGUARDA
      • COLONIA
  • ASSOCIAZIONE
  • CAM FERRARA
  • INIZIATIVE
    • INCONTRI DELLA RETE
    • INIZIATIVE PUBBLICHE
    • PRIMADELLAVIOLENZA
    • PROGETTI
  • LA RETE DEGLI UOMINI
    • BARI
      • UOMINI IN GIOCO – BARI
    • BRIANZA
      • GRUPPO UOMINI MONZA-BRIANZA
    • CERCHIO DEGLI UOMINI – TORINO
    • GRUPPO MASCHILE PLURALE – BOLOGNA
    • LIVORNO
      • LUI – LIVORNO UOMINI INSIEME
    • MILANO
      • CERCHIO DEGLI UOMINI – MILANO
    • PALERMO
    • PARMA
    • PINEROLO (TO)
      • UOMINI IN CAMMINO – PINEROLO
    • PISA
      • NUOVO MASCHILE – PISA
    • ROMA
      • GRUPPO MASCHILE PLURALE – ROMA (chiuso)
    • VERONA
      • GRUPPO UOMINI VERONA
    • VIAREGGIO
      • GUV – GRUPPO UOMINI VIAREGGIO
  • LIBRI
    • 2009
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
    • 2018
    • 2019
    • 2021
  • LUCCA
  • NOI NO
  • QUADERNI DEL VENERDI'
  • Senza categoria

MASCHILE PLURALE

  • Home
  • Cos’è Maschile Plurale
  • Cosa fare per contattarci
  • Nuova Associazione
  • Contributi pubblici 2020-21

PROGETTI AMICI

  • CENTRI E SERVIZI PER UOMINI AUTORI DI VIOLENZA
  • CAM FERRARA
  • MASCHIO PER OBBLIGO
  • NOI NO
Powered by WordPress | theme Diamond