Category Archives: POLITICA E GENERE

Bologna 4 Dic 2011 “Il Cav. che resta in noi”

POLITICA E GENERE

Bologna 4 Dic 2011 
Incontro pubblico promosso da Maschileplurale
Il Cav. che resta in noi
La crisi della politica come questione maschile
Fondazione Gramsci Emilia – Romagna, Via Mentana 2 Bologna
dalle ore 10,00 alle ore 18,00

Grazie alla disponibilità della Fondazione Gramsci Emilia Romagna, è stato possibile seguire l’incontro in streaming collegandosi alla pagina
http://www.ustream.tv/channel/maschile-plurale

 

Qualche spunto per un confronto
La parabola politica di Silvio Berlusconi ha evidenziato quanto profondo sia il nesso tra potere, autorità e sessualità maschile nel tempo in cui la struttura simbolica dominante del patriarcato è sempre di più messa in discussione.

Nov 2011 “L’era del pene pubblico” di G.Cappozzo

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Nov 2011 “L’era del pene pubblico”
di Giorgio Cappozzo
già pubblicato sul suo blog http://pigliapesci.blogspot.com


Gran parte dei maschi sono talmente orribili che meritano che se ne cavi tutto quanto si può!

Marilyn Monroe

Cosa resterà del maschio cresciuto, educato, svezzato ai tempi del berlusconismo? È stato tutto negativo, nella terra dei papi, oppure qualcosa andrebbe salvata? Ora che il capo è caduto, e che stiamo per imboccare il viale della sobrietà forzata, quali tracce restano nella ignominiosa storia maschia? Tutto fango? Nessun fungo?

Mar 2011 “Rivoluzione copernicana per gli uomini”, di S.Ciccone

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Mar 2001 “Rivoluzione copernicana per gli uomini”
di Stefano Ciccone
pubbliaro nel numero di Confronti del Marzo 2011

La mobilitazione delle donne ha aperto uno spazio per affrontare collettivamente quello che rischiava di restare nel vojerismo sul comportamento del Premier e il suo uso del potere, il consumo ostentato di corpi femminili. Le tante persone nelle piazze hanno mostrato che la rappresentazione dei ruoli sessuali, la mediazione del denaro e del potere nelle relazioni tra i sessi sono un terreno di trasformazione della realtà e delle relazioni sociali che non va relegato all’insignificanza pubblica e politica e richiede una pratica collettiva di donne e uomini.