Mercoledì 22 maggio, 2024 9.30 – 17.30
Roma Largo dello Scautismo, 1 –Link zoom rinvenibile dalla pagina dell’evento Facebook
Programma dei temi trattati
Allarme violenza di genere e politiche xenofobe
Il genere terreno di conflitto nelle culture e tra culture
Lo stigma sociale nell’esperienza dei giovani migranti
L’esperienza de* migranti in un nuovo contesto di genere
Il patriarcato attraverso diverse culture
Esperienza migratoria e modelli di genere tra cambiamento e richiami identitari
Gli intrecci tra revanchismo maschile e spinte xenofobe
I diritti di ogni persona e i processi di cambiamento, tra stigma, paternalismo e approcci neocoloniali
Il dibattito e l’intervento sociale nel contrasto alla violenza di genere stentano ancora ad affrontare in modo corretto il contesto di una società sempre più multiculturale e attraversata da processi migratori che non possono più essere considerati un fenomeno “emergenziale”.
Frequentemente il contrasto della violenza e l’affermazione dei diritti delle donne e delle persone lgbt sono state strumentalmente invocate per alimentare politiche securitarie e rappresentazioni xenofobe e islamofobe che poco hanno a che fare con la libertà delle donne.
– Come promuovere i diritti di ogni persona, sollecitare processi di cambiamento ed evitare rappresentazioni stigmatizzanti, paternalistiche e neocoloniali?
– Come ripensare gli interventi di contrasto della violenza e di coinvolgimento degli uomini nella promozione di nuove relazioni di genere in una società multiculturale e a fronte dei processi migratori in atto?
– Come affrontare le problematiche di genere connesse ai fenomeni migratori e alla società multiculturale?
– Come supportare operatori/trici sociale nell’accoglienza e nell’interculturalità?
– Come promuovere una diversa percezione dei giovani migranti?
– Come affrontare le diverse maschilità nella gestione dei servizi di accoglienza e nelle dinamiche di una società multiculturale?
– Che prospettiva e che rappresentazione proporre ai giovani migranti e ai giovani di seconda generazione per una identità di genere in divenire?
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