Rari
sempre sono stati
dei primi giorni di Marzo
i fiori.
Ancor di più
lassù, tra i monti,
laddove più a lungo
dorme la quercia e il castagno.
Primule furono
e non mimose
quelle in cui il coraggio
per primo sbocciò
in una terra ancora stretta
dalle mani del gelo.
Esempio fu il loro,
sacrificio,
spesso,
che fecondò il tempo
con colori
nuovi.
Nel vento
i loro semi
lievi di futuro
a noi
lasciarono.
Alessandro Marcellini
Commenti recenti