Qui di seguito il sommario dei progetti attualmente attivi in cui è coinvolta l’associazione Maschile Plurale, una breve descrizione di ogni progetto e i relativi links di approfondimento
- CONTRASTARE LA VIOLENZA DI GENERE TRASFORMANDO LA CULTURA CHE LA PRODUCE
- 4-E PARENT
- MIR – MASCHI IN RELAZIONE
- S.O.S – SOSTEGNO ORFANI SPECIALI
- LA SCUOLA FA LA DIFFERENZA
- LA DIFFERENZA SIAMO NOI
PROGETTI IN CORSO
CONTRASTARE LA VIOLENZA DI GENERE TRASFORMANDO LA CULTURA CHE LA PRODUCE
Il 5 giugno 2023 sono iniziati i lavori del progetto di MP “Contrastare la violenza di genere trasformando la cultura che la produce”. È un progetto nato all’interno dell’esperienza ormai più che quindicennale dell’associazione Maschile Plurale e delle sue attività. L’obiettivo stavolta è quello di partire da una ricognizione delle esperienze fatte fino ad oggi per capire quali sono state le azioni più efficaci e rilanciarle al livello pubblico, con l’obiettivo di dare una svolta agli interventi finalizzati alla messa in discussione della cultura discriminatoria che produce la violenza di genere. Molte soggettività, tra gruppi e gli individui che fanno parte, si sono già attivate per avviare i lavori che porteranno alla stesura di linee di intervento condivise per il futuro. In particolare gli ambiti sono: la comunicazione sociale e istituzionale destinata agli uomini; le attività didattiche nelle scuole; le campagne di sensibilizzazione destinate agli uomini; gli interventi con uomini autori di violenza; le problematiche di genere connesse ai fenomeni migratori e alla società multiculturale. Inoltre, la lunga esperienza, ormai trentennale, dei gruppi maschili di condivisione e autocoscienza, permetterà di produrre materiale interessante su come promuovere percorsi simili.
Questo progetto della durata di 12 mesi, sarà finanziato coi fondi dell’8×1000 dell’IBISG (Istituto Buddhista Italiano Soka Gakkai).
UN PROGETTO PER TRASFORMARE LA CULTURA DELLA VIOLENZA
4-E PARENT
4E-PARENT è un progetto europeo (Grant Agreement n. 101095956) coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) che intende promuovere l’impegno dei padri nella cura e una mascolinità accudente come mezzi per prevenire la violenza di genere e come percorso per accrescere il benessere di tutte le componenti della famiglia. Il questionario che vi chiediamo di compilare è finalizzato a produrre una “Mappa delle risorse di sostegno per padri” che sarà resa disponibile sul sito del progetto (https://4e-parentproject.eu/) e comunque accessibile dai siti dei partner del progetto: Istituto Superiore di Sanità, Centro per la Salute del Bambino Onlus (CSB), Cerchio degli Uomini (CdU), Zadig, Deep Blue, Maschile Plurale, Step by step Association (ISSA).
MIR – MASCHILE IN RELAZIONE
MIR-Maschile in Relazione è il nuovo Centro di contrasto della violenza maschile sulle donne della Regione Lazio.
Il progetto è portato avanti da Maschile Plurale, Donna E Politiche Familiari e il Centro Prima – Prevenzione Intervento Maltrattamenti (ex Cam di Roma), con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.
Il 6 maggio 2022 si è tenuto il Convegno RIFLESSIONI SUL MASCHILE. RICONOSCERE LA VIOLENZA PER TRASFORMARE LE RELAZIONI. Con l’occasione è stato presentato il progetto e nel mese di giugno e luglio 2022 si sono svolte le prime giornate di formazione rivolte a professionist* dell’ambito legale, sanitario, psicologico, sociale e culturale, con l’obiettivo di fare rete contro la violenza di genere.
Per info visita la pagina Instagram e la pagina Facebook di MIR.
S.O.S – SOSTEGNO ORFANI SPECIALI
Maschile Plurale è Partner del progetto S.O.S – SOSTEGNO ORFANI SPECIALI, per le regioni Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta.
Il progetto si propone di sviluppare un modello flessibile e personalizzato di intervento multidisciplinare per il sostegno degli orfani speciali e delle famiglie affidatarie, intervenendo sia per la gestione del periodo post-traumatico, sia per la costruzione di una progressiva autonomia e di un percorso di vita sereno.
Per la presa in carico dei minori si prevede, in ciascun territorio di intervento, l’istituzione di “équipe multidisciplinare S.O.S.”, incaricata di avviare e monitorare un percorso di sostegno integrato, tempestivo, individualizzato e diversificato in base alla fascia d’età dell’orfano e alle caratteristiche della famiglia affidataria. L’équipe agirà in collaborazione con le figure istituzionali competenti e formulerà un piano di sostegno per ogni orfano/famiglia affidataria. Un gruppo di lavoro, composto da esperti accademici e operatrici di centri antiviolenza, elaborerà un modello di colloquio conoscitivo da adottare per il rilevamento dei bisogni, dello stato di salute e delle aspettative dei minori e delle famiglie affidatarie.
L’intervento si prefigge anche di riconoscere il diritto allo studio a tutti gli orfani e a tutte le orfane, anche oltre la scuola dell’obbligo. In particolare, saranno proposte attività individualizzate di supporto orientativo (educazione alla scelta) nelle fasi di transizione tra cicli scolastici, tra scuola e lavoro o in casi di dispersione scolastica; per i maggiorenni, si prevedono borse di studio per la frequenza di percorsi universitari.
Un ruolo importante nel sostegno ai beneficiari è assegnato agli spazi dedicati alle azioni progettuali. Si prevede, per esempio, di agevolare l’accoglienza di orfani maggiorenni in convitti o di mettere a disposizione delle strutture residenziali per ospitare le famiglie affidatarie per brevi periodi, in momenti delicati della presa in carico.
In ottica di prevenzione, insegnanti, operatori, operatrici, stakeholder del territorio verranno coinvolti in cicli di incontri formativi e informativi con l’obiettivo di acquisire strumenti adeguati per lavorare con bambini e adolescenti sui temi degli stereotipi, delle discriminazioni, dell’uso del linguaggio non sessista e violento, della violenza domestica e di genere.
Per info visita il sito: percorsiconibambini.it/sos/
Il Centro Sostegno Orfani Speciali è stato inaugurato il 16 novembre, nell’Auditorium della Città Metropolitana di Torino, in Corso Inghilterra 7.
Tutte le informazioni su Centro S.O.S (Via Nota, 5 – Torino), contatti, orari e attività, sono disponibili a questo link:
LA SCUOLA FA LA DIFFERENZA
Dall’anno scolastico 2012-2013 collaboriamo come associazione Maschile Plurale, insieme al Centro Antiviolenza L’Albero di Antonia di Orvieto, al progetto scolastico La scuola fa la differenza, rivolto a ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo e secondo grado del comprensorio di Orvieto, in Umbria.
E’ un importante progetto nato alla fine del 2012 sulle colline orvietane grazie all’incontro tra il nostro gruppo di ricerca didattica, il Gruppo TrasFormazione, e alcune donne del CAV Orvietano
Nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 il progetto ha compiuto dieci anni di vita continuando a svolgere le sue attività tra novembre e febbraio in due sedi della scuola secondaria inferiore del comprensorio orvietano (Baschi e Ciconia), in una classe del Liceo Scienze Umane e in una classe del Liceo Scientifico.
Il gruppo didattico del progetto La scuola fa la differenza ha maturato una notevole esperienza metodologica, raggiungendo centinaia di ragazze e ragazzi in questi anni e lavorando con focus puntato sulle relazioni al fine di contrastare le dinamiche che portano alla violenza di genere.
Per informazioni su questo progetto: [email protected]
Links di riferimento:
2017 – LA SCUOLA FA LA DIFFERENZA
2015 – FACCIAMO LA DIFFERENZA (SEMINARIO PER INSEGNANTI, EDUCATRICI ED EDUCATORI)
2015 – L’EDUCAZIONE AL GENERE NELLE SCUOLE. IV EDIZIONE – ORVIETO NEWS
2013 – FORUM FINALE DEL PROGETTO NELLE SCUOLE
LA DIFFERENZA SIAMO NOI
Dal 2017 è attivo ogni anno un ciclo di incontri destinati a giovani uomini che sono oggetto di trattamento da parte del Dipartimento Giustizia Minorile.
Il progetto è nato grazie alla sinergia tra l’associazione Maschile Plurale, il CPA – Centro di Prima Accoglienza (Dipartimento Giustizia Minorile) e l’USSM (Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni) con la collaborazione di Parteciparte, Centro Diurno Gli Scatenati, Gruppo Maschile in Gioco
La sede individuata per gli incontri è quella dell’organizzazione di volontariato “ARPJ Tetto”, nel quartiere Ostiense di Roma.
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