Maschile Plurale

Follow Us

  • Facebook
  • Twitter
  • YouTube
Maschile Plurale
  • Home
  • CHI SIAMO
  • SOSTIENICI
  • CONTATTI

Ott 2011 “Pornotopia” di B.Preciado letto da GP Leonardi

  • Senza categoria

Ott 2011 Pornotopia letto da GP Leonardi *
già pubblicato da finzionimagazine.it
col titolo Forza Gnocca sia…

Il più grande narratore italiano degli ultimi anni – almeno dalla morte di Pier Vittorio Tondelli (di cui tra un paio di mesi ricorre il ventennale, save the date) – è Silvio Berlusconi.

Ormai archiviato, senza infamia e senza lode, il postmodernismo e con il neoliberismo sul viale del tramonto, il narratore Berlusconi, ultima possibile incarnazione professionale del presidente, ha generato un persuasivo e nuovo immaginario collettivo, che si configura in altrettanti nuovi modelli di italianità, di maschilità e femminilità, produzione e fruizione culturale.

 

La potenza performativa del linguaggio e del corpo del capo, sempre esibito come un prodotto da vetrina, nella buona e nella cattiva sorte (cos’è se non un contratto matrimoniale, quello firmato con gli italiani nel salotto di Porta a Porta), ha reso possibile e auspicabile l’accesso a uno stile di vita tutto giocato sull’esteriorità, sulla superficie, sulla pelle. Il corpo del capo non si può imitare né sostituire, lo si può solo toccare, desiderare, possedere (ma non penetrare), anche solo per un giro, come nell’ingranaggio pornoutopico e mitizzante che è il bunga bunga.

All’alba di una nuova era, Berlusconi è stato ed è l’unico narratore occidentale capace di cogliere i segni e le istanze di un cambiamento paradigmatico ed epistemologico e farsene portavoce. Come in un grande reality trasversale, la realtà si è trasformata in uno spettacolo senza interruzione e senza confini: tutti possono parteciparvi, tutti possono vincere la possibilità di sedere alla sua destra.

Lo spazio privato scompare completamente nella grande narrazione berlusconiana, e nei discorsi di rimando che gentilmente gli offrono i fedeli nemici di Repubblica, tanto da essere interscambiabile con quello pubblico e ufficiale. Palazzo Grazioli a Roma, Villa San Martino a Arcore e Villa Certosa in Sardegna sono entrate a far parte di questo immaginario contemporaneamente come abitazioni private, sedi istituzionalizzate, luoghi di svago e centri nevralgici di controllo biopolitico, indistintamente. Lì, all’interno di spazi privati pubblici, il narratore Berlusconi tesse la sua trama coadiuvato da cortigiani, procacciatori, prelati.

Berlusconi è un highlander (non un bambaccione che oscilla tra infantilismo e precarietà, né un arzillo vecchietto con una sindrome senile di Peter Pan, ma un ‘uomo di mezz’età’ che sta a indicare un’età sospesa, indistinta, senza fine) che si nutre per sopravvivere e riprodursi di dispositivi tecnologici e umani, interscambiabili proprio come i setting dove ambienta le sue narr/azioni politiche, famigliari, erotiche e, in ultima analisi, politiche.

Il progetto architettonico di una nuova società e di una nuova ecologia dei poteri, così come narrato da Berlusconi, prende le mosse (spostandolo più in là) da un modello collaudato da Hugh Hefner a partire dalla metà del secolo scorso, proprio quando il capitalismo nella sua versione fordista stava mostrando i propri limiti. Con Playboy, nelle sue varie configurazioni editoriali (rivista, show televisivo, casa editrice, etc.) o spaziali (la Plaboy Mansion, i club sparsi nel mondo, l’agenzia di viaggio, l’aereo privato sintomaticamente denominato Big Bunny, etc.), Hefner realizza il primo impero multimediale e pornotopico dell’età moderna al cui centro è posizionato il maschio eterosessuale, borghese, bianco e indefessamente scapolo. Presentandosi già dal 1953 come una “rivista da interno”, Playboy promuove una riconquista dello spazio domestico da parte di questo neomaschio, che così si ritaglia nella realtà urbanizzata uno spazio privato nel quale organizzare la propria vita e i propri piaceri secondo le esigenze del proprio corpo, arredando la propria casa con gadget multimediali sempre a portata di mano, protesi artificiali a uso e consumo dei suoi desideri. L’attico dello scapolo è uno spazio nel quale le donne sono solo di passaggio, vi soggiornano (ma non vi risiedono) solo per soddisfare le sue pulsioni e fantasie.

A Playboy e alla sua avventura trans mediale è dedicato Pornotopia. Playboy: architettura e sessualità di Beatriz Preciado (Fandango Libri 2011, pp. 235, € 16,50), una avvincente e convincente storia della cultura occidentale contemporanea, imprescindibile anche per comprendere e resistere all’Italia di oggi.

 

* Figlio illegittimo di Virginia Woolf e Morrissey, e separato alla nascita dalla sorella gemella Adrienne Rich, gp è una lesbica intrappolata nel corpo di un gay. Pubblica con una certa regolarità su finzionimagazine.

 

 

Maschile Plurale10/10/2011

Post navigation

8 Ott 2001 “Declaración de Barcelona” dal Congresso Ibero-americano su maschilità e uguaglianza → ← 15 Ott 2011 dal Laboratorio Smaschieramenti “Appello per uno spezzone putatransfemministaqueer nella manifestazione”

Related Posts

Maschilità Smascherata – L’esperienza del Gruppo GNAM

È uscito il libro “Maschilità Mascherata – L’esperienza del Gruppo GNAM“, a cura di Marco Forlani, con i contributi di Michele Giussani, Luca Milani, Marco Musso, Roberto Raimondo e con […]

Webinar gratuiti del progetto Never Again

Il progetto Never Again, di cui siamo Partner, promuove due webinar gratuiti di approfondimento tematico:   Il primo, dal titolo “La vittimizzazione secondaria in ambito civile”, è programmato per il […]

Call per laboratori – Educare alle differenze

La rete Educare alle Differenze, alla quale prende parte Maschile Plurale, proroga fino al 27 giugno 2022 la call per i laboratori della VIII edizione dal Meeting nazionale -24/25 settembre- a […]

Quinta condanna di Strasburgo, l’Italia non ha protetto la vittima di violenza – Il Sole 24 Ore

Nuova condanna per l’Italia per violazione dell’articolo 3 della Convenzione dei diritti dell’Uomo. La Corte europea registra, in vari casi, provvedimenti investigativi inadeguati e carenze nel proteggere donne e minori […]

Articoli recenti

  • Se non mi spiegate non ci sto – Giancarla Codrignani
  • Parole di Donna
  • Maschilità Smascherata – Presentazione e pranzo
  • Omicidi e radici familiari – Vittorio Filippi
  • Tavola Rotonda: Padri, davvero. Dialoghi su un ruolo che cambia

Commenti recenti

  • Maschile Plurale su Gruppo Uomini Monza-Brianza
  • Domenico su Contatti Associazione e Rete
  • Marco Galletti su Gruppo Uomini Monza-Brianza
  • Maschile Plurale su Contatti Associazione e Rete
  • Maschile Plurale su Contatti Associazione e Rete

Categorie

  • APPELLI E TESTI COLLETTIVI
  • ARGOMENTI
    • ARCHIVIO EDUCAZIONE E FORMAZIONE
      • LA DIFFERENZA SIAMO NOI
      • TRASFORMAZIONE – GRUPPO FORMAZIONE E DIDATTICA
    • IMPEGNO CONTRO LA VIOLENZA
      • #Saranonsarà
      • CI RIGUARDA
      • COLONIA
    • LGBTQ
      • I NOSTRI PRIDE
    • PATERNITA'
    • POLITICA E GENERE
    • PROSTITUZIONE E TRATTA
  • CAM FERRARA
  • INIZIATIVE
    • ARCHIVIO EVENTI
    • ARCHIVIO PROGETTI
    • INCONTRI DELLA RETE
    • PRIMADELLAVIOLENZA
  • LA RETE DEGLI UOMINI
    • BARI
      • UOMINI IN GIOCO – BARI
    • BRIANZA
      • GRUPPO UOMINI MONZA-BRIANZA
    • CERCHIO DEGLI UOMINI – TORINO
    • GRUPPO MASCHILE PLURALE – BOLOGNA
    • LIVORNO
      • LUI – LIVORNO UOMINI INSIEME
    • MILANO
      • CERCHIO DEGLI UOMINI – MILANO
    • PALERMO
    • PARMA
    • PINEROLO (TO)
      • UOMINI IN CAMMINO – PINEROLO
    • PISA
      • NUOVO MASCHILE – PISA
    • ROMA
      • GRUPPO MASCHILE PLURALE – ROMA (chiuso)
    • VERONA
      • GRUPPO UOMINI VERONA
    • VIAREGGIO
      • GUV – GRUPPO UOMINI VIAREGGIO
  • LIBRI
    • 2009
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
    • 2018
    • 2019
    • 2021
  • LUCCA
  • NOI NO
  • PROSSIMI EVENTI
  • QUADERNI DEL VENERDI'
  • Senza categoria


MASCHILE PLURALE

  • Home
  • CHI SIAMO
  • SOSTIENICI
  • CONTATTI

PROGETTI AMICI

  • CENTRI E SERVIZI PER UOMINI AUTORI DI VIOLENZA
  • CAM FERRARA
  • MASCHIO PER OBBLIGO
  • NOI NO
Powered by WordPress | theme Diamond