IQDV#52 – D’improvviso, un gatto rosso
IMPEGNO CONTRO LA VIOLENZA19/04/2019Un quaderno speciale, come storicamente lo è ogni “quaderno del venerdì santo”. Una storia in forma di racconto breve, scritta da una giovane donna
Un quaderno speciale, come storicamente lo è ogni “quaderno del venerdì santo”. Una storia in forma di racconto breve, scritta da una giovane donna
Ma se incontri il bosco o l’alpeggio o il mare, persino il deserto che è quel luogo vuoto dell’anima che induce all’incontro con se stessi e alla meditazione, ecco, lì ti ci senti bene. E voi cari uomini del mio gruppo siete il mio bosco, il mio alpeggio, il mio mare e il mio deserto.
I Quaderni del Venerdì n. 50 Uomini. Mettersi in discussione tra dubbi e contraddizioni di Adil Mauro Da due anni partecipo agli incontri e alle iniziative promosse dal gruppo romano […]
Nonostante ciò – e benché senta calata enormemente la mia necessità di trovarmi figure carismatiche, leader capaci di essere punto di riferimento – devo confessare d’essere ancora oggi fieramente orgoglioso di aver cominciato a fare politica, a 16 anni, in un circolo dedicato ad Angela Davis
Non è che ci facesse sesso, col fidanzatino, solo qualche bacio, niente di più. Il padre, affettuoso e severo a un tempo, premuroso al punto da assicurarsi che la sera i figli più grandi fossero già a letto socchiudendo la porta delle loro camere, la incitava a studiare, voleva che dopo la scuola andasse all’università per poi trovarsi un lavoro, affermarsi nella professione scelta, più o meno come il fratello.
E invece, come stiamo facendo, dobbiamo parlarne, con un dolore indiretto e certamente con intensità diverse da coloro che le hanno subite, ma dobbiamo raccontarle ai giovani uomini perché imparino ad ascoltare, ad amare, ad arricchire la propria anima e cioè il loro senso profondo dell’esistere, abbracciando il mondo intorno a loro senza volerlo dominare e dunque distruggere
Consapevoli, infine, che non si tratta di ricette ma attrezzi da imparare ad usare, un po’ alla volta, aiutati e aiutando (o “camminare domandando”, come dicono gli zapatisti)