Roma 26/10/2018 – San Lorenzo abbraccia Desirée
Saremo presenti venerdì, come uomini a S. Lorenzo, contro la violenza, contro il razzismo e per una presa di coscienza e un cambiamento culturale maschile. Sappiamo bene che le violenze, […]
Saremo presenti venerdì, come uomini a S. Lorenzo, contro la violenza, contro il razzismo e per una presa di coscienza e un cambiamento culturale maschile. Sappiamo bene che le violenze, […]
Ed è singolare osservare la situazione paradossale di padri che nell’ambito di un rapporto di coppia ancora funzionante si sono disinteressati, in tutto o in parte, della cura dei figli, e che invece, consumata la rottura della relazione, rivendicano con forza il diritto a esercitare quelle incombenze che si vedono sottratte, quantomeno parzialmente.
Doppio colpo per la credibilità del movimento Metoo, nato sull’onda della denuncia fatta qualche mese fa da Asia Argento, che accusava il potente produttore della Miramax, Harvey Weinstein, di averla violentata alcuni anni fa?
Consideriamo incomprensibile e inaccettabile la posizione assunta fino a oggi dall’Amministrazione comunale di Roma, che sembra incapace di riconoscere l’evidente realtà che la Casa – come ha detto Dacia Maraini – “ha prodotto cultura e ha prodotto servizi. A titolo completamente gratuito. E questo è il patrimonio. Qualsiasi città civile ne terrebbe conto e ci investirebbe”.
Nel 2017 più di venti donne sono state brutalmente uccise nei pressi della capitale Kampala. In seguito alla pressione dell’opinione pubblica, la polizia ha promosso una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. In Uganda, secondo i dati governativi, una donna su tre subisce violenze da parte del partner. Quasi tutti i casi di femminicidio restano irrisolti
FRANCAVILLA FONTANA (BR) SCUOLA SECONDARIA “VIRGILIO MARONE” 3 maggio 2018
Noi, associazioni riunite nella rete europea WAVE – Women Against Violence Europe (Donne contro la violenza Europa) – e i/le nostre alleati/e, le scriviamo per esprimere il nostro shock e la nostra e preoccupazione di fronte all’attacco lanciato contro il riconoscimento universale della discriminazione e della diseguaglianza di genere come cause e conseguenze della violenza contro donne e ragazze, e contro l’inclusione di tale riconoscimento nella Convenzione del Consiglio d’Europa per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne (Convenzione di Istanbul).