Roma Nov 2012
“Violenza maschile: come fermarsi in tempo”
Provincia di Roma, Solidea, Differenza Donna, Maschile Plurale
Il dramma quotidiano della violenza degli uomini contro le donne – dai tanti casi di uccisione alle aggressioni domestiche diffuse – è giustamente diventato un tema di attenzione mediatica e di dibattito pubblico.
Diverse iniziative sottolineano l’esigenza di sostenere i centri antiviolenza che si prendono cura delle donne che scelgono di reagire. E gli uomini sono chiamati a una responsabilizzazione diretta.
Crescono anche le esperienze che si rivolgono alla prevenzione e alla modificazione del comportamento maschile violento.
A Roma per iniziativa della Provincia, di Solidea (istituzione della Provincia che opera per il genere femminile e la solidarietà) e delle associazioni Differenza Donna e Maschileplurale, è nato il progetto “Relazioni libere dalla violenza”.
E’ rivolto agli uomini “che sono disposti a lavorare su se stessi” per disimparare i comportamenti violenti nelle relazioni di coppia, per cambiare e seguire altre strade. Può essere il caso di maschi che si sentono in difficoltà nel gestire le relazioni affettive in forma non conflittuale (quando montano la paura, la rabbia, la gelosia, il risentimento, fino al gesto violento), oppure di uomini che si sono già resi responsabili di violenze e abusi – non di tipo più grave – e quindi individuati dal circuito giudiziario.
Non si tratta – spiegano i soggetti promotori – “di una psico-terapia, ma di un programma socio-educativo effettuato in piccoli gruppi: si discute, ci si confronta, si imparano nuovi modi di esprimersi, per riuscire a costruire relazioni interpersonali libere dalla violenza”, a partire dal racconto delle proprie esperienze, dalla visione o lettura di materiali sul tema.
La partecipazione è gratuita e volontaria. E’ previsto un colloquio individuale e quindi la frequenza a un ciclo di almeno 10 incontri settimanali di due ore, in piccoli gruppi di 8 – 10 uomini, con due facilitatori, una donna e un uomo.
Per avere tutte le informazioni ci si può rivolgere al numero di telefono 349 0053554
o scrivere all’indirizzo [email protected]
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