Modena 7 Mar 2012, ore 18
Il Centro documentazione donna
organizza la presentazione del libro
L’invenzione della virilità di Sandro Bellassai
Circolo degli Artisti via Castelmaraldo 19/c – Modena
Introduce Vittorina Maestroni, Presidente Centro documentazione donna
Dialoga con l’autore Mario Simoncini, Associazione Maschile Plurale
La virilità ha avuto un ruolo particolarmente importante nell’immaginario politico dell’Italia contemporanea. Inventato per proteggere la mascolinità tradizionale in un’epoca di grandi trasformazioni, dall’ultimo Ottocento il virilismo è stato un pilastro retorico delle culture nazionaliste, imperialiste, autoritarie e razziste. È anche grazie alla rilevanza politica della virilità e alla sua associazione storica con i principi di gerarchia, forza e autorità, che se ne possono comprendere l’incisività e la persistenza straordinarie, soprattutto nella cultura italiana. Negli ultimi decenni, tuttavia, sempre più questo modello virilista è apparso evanescente e screditato. Ma è possibile considerare oggi davvero conclusa la sua storia?
Segreteria:
via Canaletto, 88 – Modena
tel. 059-451036 fax. 059-451612
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Sandro Bellassai insegna Storia sociale e Storia delle identità e delle culture presso l’Università di Bologna. Le sue ricerche si sono concentrate sul ruolo delle rappresentazioni nelle culture del Novecento italiano, in riferimento alle identità politiche e di genere. E’ autore di La morale comunista. Pubblico e privato nella rappresentazione del Pci (1947-56), Carocci 2000; La mascolinità contemporanea, Carocci, 2004; La legge del desiderio. Il progetto Merlin e l’Italia degli anni Cinquanta, Carocci, 2006. Ha curato, insieme a Maria Malatesta, Genere e mascolinità. Uno sguardo storico, Bulzoni 2000.
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