Feb 2012 “A bitter place“
Una ricerca sulla vita quotidiana delle
prostituite Nigeriane in Italia
Due ricercatrici italiane: la regista e fotografa Elena Perlino e l’antropologa Cristiana Giordano, che insegna all’università di Davis in California, hanno lanciato una campagna per finanziare un loro progetto. La campagna passa attraverso Kikstarter, un sito statunitense che fa da collettore di fondi per progetti finanziati “dal basso” e il progetto è centrato sulle donne nigeriane che, nel nostro paese, finiscono nella rete dello sfruttamento sessuale.
“Con il vostro aiuto -scrivono le due ricercatrici- realizzeremo un libro sulla tratta nigeriana in Italia, uno dei principali paesi di destinazione della tratta”.
“Nel corso degli anni – precisano – abbiamo documentato, attraverso fotografia e antropologia, l’esperienza di queste donne in Italia. Adesso abbiamo l’opportunità di completare la nostra ricerca, aggiungendo nuove immagini e interviste e realizzando un libro sul tema”.
I fondi raccolti (l’obiettivo è quello 7.500 dollari) sono destinati:
- al completamento della ricerca fotografico/antropologica
- alla realizzazione del libro (grafica, impaginazione, messa in stampa vera e propria), prevista attorno a dicembre 2012L`Istituto UNICRI (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute), si occuperà della distribuzione del libro in 180 Paesi.
- alla realizzazione di materiale/iniziative a favore dei sostenitor*
- al pagamento delle commissioni alle società che promuovono la raccolta dei fondi stessi.
Con tutte le offerte superiori ai 7.500 dollari iniziali, saranno realizzate copie supplementari del libro, che saranno disponibili nelle librerie.
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