Gen 2011 Roma Europride 2011
Comunicato stampa del
Comitato Roma Europride 2011
Maschile Plurale aderisce all’Europride che si terrà a Roma nel giugno del 2011.
Come già avvenuto per i Pride di Napoli e Roma degli ultimi due anni, fra le iniziative collaterali al Pride è prevista la realizzazione del laboratorio “In Corpore”, ma altre proposte già bollono in pentola…
Quello che segue è il Comunicato stampa seguito alla prima riunione nazionale di preparazione, alla quale abbiamo portato la nostra adesione e le nostre proposte.
A Roma il 18 gennaio in una sede della Cgil si è riunito il movimento glbtq italiano. Erano presenti le varie associazioni, gruppi e collettivi che formano il variegato universo di volontariato che ogni giorno lavora per le battaglie culturali e la richiesta di diritti per le persone gay, lesbiche e trans in Italia, con il supporto anche di imprenditori di settore. L’incontro è stato un vigoroso momento di unità in vista del Roma Europride di giugno 2011, un appuntamento epocale per omosessuali e trans italiani, atteso dagli europei, ma anche una occasione forte di reazione alla crisi culturale, politica, economica e di carenza di diritti civili e sociali che vive l’Italia in generale.
L’Europride porterà a Roma centinaia di migliaia di persone che vogliono essere protagoniste di rinascita e cambiamento, allergiche alle varie crisi stagnanti, insofferenti dinanzi alle azioni che non investono nel futuro in termini di collettiva crescita civile e sociale, di sapere e di lavoro. L’Europride porterà persone contrarie a ogni tipo di discriminazione, nel senso di difesa strenua di chiunque a vario modo venga ferito a causa dell’orientamento sessuale o identità di genere, razza, religione, genere e condizione economica, ma anche con la fierezza che sdegna l’assegnazione del ruolo di vittima a intere categorie, come fosse un destino. L’Europride porterà in una Italia ottocentesca una ventata di Europa avanzata in termini di diritti civili.
Con questo condiviso programma politico tutto il movimento glbtq si mobilita per l’evento del prossimo giugno, portando il proprio bagaglio di quarant’anni di lotte, costruendo reti, cercando solidarietà e supporti, sollecitando affinità in ogni ambito del nostro paese e dell’Europa. Ambizioso e determinato obiettivo di una comunità che la mancanza di diritti non ha demoralizzato, ma reso ancor più consapevole della necessità di esserci, rivendicare, testimoniare.
Infine nel movimento ciascuno si è caricato con responsabilità il compito di spendersi in proprio e al massimo per la costruzione di tutto quello che renderà prezioso e vario l’Europride fino alla parata finale del 11 giugno, in collaborazione con il Comitato organizzativo, costituito per la regia di un evento dai mille e mille attrici e attori. Sarà un onore e un onere per ognuna e ognuno servire questo appuntamento, perché di servizio a noi stessi omosessuali e trans si tratta, e all’Italia tutta.
Comitato Roma Europride 2011
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