Maschile plurale – Contrastare la violenza di genere trasformando la cultura che la produce

Un progetto di Maschile plurale sostenuto con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Il progetto di cui diamo conto in questa sezione del sito di maschile plurale parte da una doppia consapevolezza: che la violenza contro le donne chiama in causa noi uomini; che questa violenza non è mera devianza, ma è frutto di una cultura diffusa e condivisa. Se è così, allora nessuno può considerarsi estraneo al problema, nè basta la repressione o l’inasprimento delle pene per sradicarlo.

Osserviamo però alcune iniziative di sensibilizzazione e di contrasto della violenza che rischiano, in modo più o meno consapevole, di riprodurre rappresentazioni stereotipate: ad esempio, rappresentare le donne come “soggetti deboli” da tutelare; oppure appellarsi al valore della virilità come capacità di dominio razionale del corpo e delle pulsioni; o ancora, una narrazione della violenza come “disordine” a fronte del venir meno di ruoli e valori tradizionali…

I cinque obiettivi principali

Cinque sono stati gli assi di sviluppo e i principali obbiettivi perseguiti dal progetto considerando anche in modo critico e propositivo le varie esperienze maturate negli anni:

  1. Censire e collegare i gruppi di condivisione maschile per dare impulso al cambiamento
  2. Intervenire nel sistema dei media e della comunicazione contro stereotipi, censure, distorsioni
  3. Trasformare gli interventi di formazione nella scuola, nel mondo del lavoro e in tutti gli ambiti
  4. Affrontare rigorosamente l’esigenza di percorsi con gli uomini autori di violenza
  5. Approfondire il tema della violenza in contesti culturali differenti legati alla realtà dell’immigrazione

 

I principali esiti del progetto

Abbiamo attraversato tante tappe con eventi dal vivo e online, realizzato contenuti scritti e video interviste, sviluppato una campagna di comunicazione e curato una serie di quaderni in grado di restituire tutta la ricchezza dell’intero percorso.

1. Abbiamo realizzato UNA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE per rivolgerci direttamente agli uomini. Tutte le info qui

2. Abbiamo curato I QUADERNI DELLA TRASFORMAZIONE. Tutte le info qui

3. Abbiamo realizzato una serie di VIDEO INTERVISTE. Tutte le info qui 

Da giugno 2023 a ottobre 2024, tutte le tappe del percorso

Il percorso è stato ampio e tante sono state le tappe, che si possono approfondire navigando i contenuti di questo sito. Ecco qui di seguito le principale tappe che ci hanno permesso di perseguire gli obiettivi del progetto. 

4 ottobre 2024 / Parma – Comunicare la violenza di genere. Cosa manca, cosa non funziona? 

Un pomeriggio di incontri e interventi tra linguaggi, immagini e forme di comunicazione sulla violenza di genere

23 settembre 2024 / Catania e Palermo – Un doppio appuntamento

“Contrastare la violenza di genere trasformando la cultura che la produce” arriva in Sicilia. Tutte le info qui

21 settembre 2024 / Online – Uomini che ascoltano, che si raccontano, che costruiscono 

Il secondo incontro online tra uomini appartenenti ad una ventina di gruppi di condivisione. Tutte le info qui

21 – 22 giugno 2024 / Roma – Convegno Contrastare la violenza di genere trasformando la cultura che la produce 

Un convegno a Roma, al Nuovo Cinema Aquila, con moltissimз ospiti dal mondo dell’attivismo, della divulgazione, dell’università, dell’associazionismo, dell’autocoscienza e della comunicazione sui media per due giorni di interventi, tavole rotonde e discussioni (QUI il programma dell’evento). Tutte le info qui

6 giugno 2024 / Online – Uomini che ascoltano, che si raccontano, che costruiscono 

Il primo incontro online tra uomini appartenenti ad una ventina di gruppi di condivisione. Tutte le info qui

22 maggio 2024 / Roma – Ripensare la violenza di genere nel contesto di una società multiculturale e dei processi migratori 

Il dibattito e l’intervento sociale nel contrasto alla violenza di genere stentano ancora ad affrontare in modo corretto il contesto di una società sempre più multiculturale e attraversata da processi migratori che non possono più essere considerati un fenomeno “emergenziale”. Un evento per discutere di queste e molte altre tematiche. Tutte le info qui

17 maggio 2024 – Pubblicazione di due articoli

Lo stupro bellico, di Edoardo Albinati
Il “quintessenziale” dello stupro bellico, di Paola Cavallari (a proposito dell’intervento di Edoardo Albinati)

6 aprile 2024 / Roma – La violenza maschile parla di noi. Parliamone 

Una giornata di riflessione e proposta su come rispondere alla violenza maschile contro le donne che continua a produrre sofferenza, dominio e, spesso, morte. Tutte le info qui

QUI si possono trovare i video della giornata: i primi due video consistono nella diretta integrale divisa in due parti (mattina e pomeriggio), il terzo video è un intervento di Edoardo Albinati, il quarto video è un intervento di Paola Cavallari e il quinto video contiene alcune interviste raccolte durante la manifestazione dell’8 marzo 2024

23 – 24 settembre 2023 / Roma – Violenza maschile contro le donne: come ripensare il lavoro con – gli autori – 

Un incontro di scambio e approfondimento sulla violenza maschile contro le donne. Tutte le info qui

 

6 giugno 2023 – Inizio lavori del progetto 

Il progetto è nato all’interno dell’esperienza ormai più che quindicennale dell’associazione Maschile Plurale e delle sue attività. L’obiettivo è stato quello di partire da una ricognizione delle esperienze fatte fino ad oggi per capire quali sono state le azioni più efficaci e rilanciarle al livello pubblico, con l’obiettivo di dare una svolta agli interventi finalizzati alla messa in discussione della cultura discriminatoria che produce la violenza di genere. Tutte le info qui

MASCHILE PLURALE

L’Associazione nazionale Maschile Plurale, costituita a Roma nel 2007, mantenendo il nome di alcuni gruppi informali nati nei due decenni precedenti, e collegata a una rete più ampia di gruppi locali di condivisione, si occupa di promuovere una cultura che superi quella patriarcale e del dominio maschile. Agisce soprattutto negli ambiti della comunicazione e produzione culturale, dell’educazione/ formazione e dell’attivismo politico; collabora, inoltre, con alcuni CAV (Centri Antiviolenza) e CUAV (Centri per Uomini Autori di Violenza) per il contrasto della violenza. Una antologia “storica” dei testi collettivi e individuali che hanno segnato questa storia è contenuta nel Quaderno della trasformazione n. 6: “Una storia maschile plurale”.

Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

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