Category Archives: POLITICA E GENERE

Lo stupro bellico

ARGOMENTI

Solo un breve appunto ma spero non irrilevante. È sullo stupro bellico. Vorrei dire “a fini bellici”, ma non sono sicuro che sia un’espressione giusta, dato che lo stupro non viene solo usato come arma contro il nemico, dunque come mezzo per umiliarlo, mortificarlo, sfregiarlo, annientarne la basilare umanità identificata nel corpo femminile, ma talvolta pare sia esso stesso il fine dell’azione, il culmine simbolico e non simbolico della violenza, persino più dell’assassinio.

I maschi e la guerra. Appunti

POLITICA E GENERE

Nei mesi scorsi ho scritto questi appunti sul rapporto tra maschilità e guerra. Ora il testo è pubblicato nella rivista del gruppo femminista Diotima, che ringrazio di avermi ospitato. Nel frattempo, dopo l’Ucraina è esplosa la tragedia di Israele, con l’attentato terroristico di Hamas, e della Palestina con i bombardamenti su Gaza e le violenze in Cisgiordania. Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha suscitato una enorme reazione e l’apertura di una discussione sulle sopravvivenze patriarcali nella nostra società e nel mondo che mi sembra confermare la tesi di una continuità tra la violenza maschile contro le donne e la violenza bellica. Mi auguro che l’avvio, finalmente, di una riflessione approfondita tra noi maschi ci aiuti a superare la violenza personale così come la passione per la guerra e l’idea che possa esistere una guerra “giusta”.

Un altro desiderio

IMPEGNO CONTRO LA VIOLENZA

Se la sessualità maschile, se il desiderio maschile sono per loro natura ferini, oppressivi e annichilenti cosa fare? Coprire i corpi delle donne, preservarli con un burqa dallo sguardo maschile e riservarli per l’uomo che legittimamente ha accesso a quel corpo? Affidarsi alla tradizionale capacità virile di autocontrollo, perduta con l’evaporazione della norma paterna che disciplinava corpi e desideri? “Civilizzare” le pulsioni maschili? Prospettive apparentemente lontanissime ma fondate su una comune “antropologia negativa” di un maschile scisso tra pulsione bestiale e dominio razionale del corpo.