Apr 2012 “Veri uomini Maltrattanti”
di Linda Chiaramonte
pubblicato sul manifesto del 14 Apr 2012
L’esperienza pilota del Cam, un centro di ascolto per chi si scopre violento nei confronti della propria compagna e vuole cambiare. Per la prima volta Claudio, Sergio Antonio e gli altri, tutti italiani, pacati e gentili, raccontano quello che è anche un loro dramma
«Tutto è iniziato dopo il matrimonio, piccoli episodi violenti sempre più frequenti, anche quando lei era incinta. Sono robusto, se avessi voluto farle davvero del male l’avrei fatto in una volta sola invece non le ho mai rotto nulla. Ogni volta che alzavo la mano o anche solo la voce lei tremava, mi temeva. Anch’io non stavo bene per questi eccessi di rabbia. Quando le ho sferrato un calcio ho capito che non poteva più andare avanti così. Mi sentivo in colpa, non tolleravo più questa situazione». A parlare è Claudio (i nomi sono di fantasia), poco più di quarant’anni, che da settembre 2010 ogni giovedì per due ore frequenta a Firenze il Cam, Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti, progetto pilota in Italia che segue e si occupa di chi agisce violenza sulle donne, molto spesso i compagni.