Un’iniziativa SUI GENERIS verso il 25 novembre e oltre!
Grotta Rossa (Spazio Pubblico Autogestito)
La lotta contro la violenza per i diritti delle donne e i diritti LGBTQIA, non si hanno senza una partecipazione attiva dei soggetti stessi. Per questo invitiamo tutti e tutte a partecipare per costruire insieme un lavoro politico sul territorio.
Prima di una serie di giornate dedicate alla violenza di genere declinata a 360 gradi all’interno di ciascun ambito di vita. Trattasi di incontri e workshop che ogni volta attraverseranno un filone per attuare e diffondere il Piano Femminista Nazionale Antiviolenza scaturito all’interno della piattaforma Non Una Di Meno, in un anno di lavoro tra tavoli tematici e assemblee plenarie.
In questa prima giornata tratteremo la violenza, la sessualità, la salute sui e dei corpi delle donne cis e transessuali. L’accesso alla salute, il diritto all’aborto, l’autodeterminazione dei corpi, la bellezza della sessualità e di come viverla liberamente!
Diversi momenti di discussione declinando il Piano Femminista Nazionale Antiviolenza alla nostra realtà locale, per uscire con proposte, idee e azioni da mettere in campo nel prossimo futuro. Farlo sull’onda della partecipazione diretta, della discussione sui problemi, come si è fatto in passato ne collettivi femministi che hanno permesso di conquistare importanti diritti di genere, e come si è fatto in quest’ultimo anno dentro la piattaforma Non Una Di Meno per riprendere quei diritti calpestati ed avanzare nel conseguimento di nuovi diritti.
PROGRAMMA
Ore 11.00 – 13.30 INCONTRO – WORKSHOP: Dai consultori alle consultorie: spazi per la salute, di informazione e di educazione alla sessualità.
Ore 13.30 – 15.00 Pausa pranzo
Ore 15.00 – 17.00 LABORATORIO DI NARRAZIONE: Tre storie di genere…da completare assieme! – A cura di Daniele Barbieri*
Ore 17.00 – 18.00 Verso il 25 novembre Giornata contro la Violenza di genere: Il Piano Femminista Nazionale Antiviolenza – Non Una Di Meno
Ore 18.00 Aperitivo sui generis!
*Qualche informazione in più sul LABORATORIO DI NARRAZIONE: nasce dalla lunga esperienza di formatore di Daniele Barbieri in molte scuole (in particolare per laboratori di giornalismo e sulle molte facce del razzismo) e dalla collaborazione con il Cem (Centro educazione alla mondialità) per i loro convegni e in altri contesti ma prende forma nel lavoro – fra giugno e settembre del 2009 – come docente nell’ambito del progetto «I segni invisibili, conoscenza e azioni per la prevenzione e il contrasto delle mutilazioni genitali femminili in Italia e alla violenza contro le donne» (per conto dell’associazione di donne native e migranti «Trama di terre» di Imola) con la collaborazione di Marco Deriu dell’associazione «Maschile plurale»