Ci risiamo!
Dal 14 Febbraio Insegnanti e genitori dell’ IC Ferraironi e Ass LibRibelli
vi invitano a partecipare al ciclo di incontri
Fare la differenza 2018
presso la scuola Iqbal Masih in Via Ferraironi 38 a Roma.
É previsto il rilascio su richiesta di un attestato di partecipazione valido come aggionamento per le-gli insegnanti. I laboratori sono aperti a tutt* e per chi ne avesse bisogno ci sarà un servizio di intrattenimento per bimb* a cura dell’ Ass Amici di Iqbal.
Per informazioni [email protected]
I temi di questa edizione vanno dallo stereotipo dell’amore romantico alla costruzione dell’identità maschile passando per le strategie di decostruzione dei pregiudizi presenti nei libri di testo. Docenti e ricercat* porteranno il loro contributo al dibattito che abbiamo portato avanti in questi anni attraverso il confronto tra chi lavora su questi temi e chi a suo modo rappresenta una figura educante in quanto genitore o genitrice. Ci metteremo in gioco nei laboratori e col teatro per ragionarci su insieme…
PROGRAMMA
Mercoledì 14 e 28 Febbraio: **
*Relazioni brutali: l’amore romantico e la violenza di genere*
con Elisa Giomi
Due incontri laboratoriali con spunti didattici e per lavorare con
ragazz*ed adolescent* sul concetto di amore romantico e sulla percezione
della violenza.
In questo intervento si affronta la musica rap, e la variante italiana
in particolare, a partire da cantanti e gruppi più seguiti dai ragazzi e
dalle ragazze. L’obiettivo è rileggere insieme alcuni dei testi (e video
ufficiali) più popolari utilizzando la lente della violenza di genere,
per mostrare come si tratti spesso di produzioni che contribuiscono a
normalizzare/minimizzare questo fenomeno: la violenza di un uomo su una
donna viene, ad esempio, normalizzata o minimizzata perché è presentata
come ordinaria reazione al conflitto di coppia e dunque pratica
accettabile; oppure viene incoraggiata come espressione di romanticismo,
indice di intensità emotiva, cifra della passione di lui e della
devozione di lei. Analizzeremo inoltre l’estetica che caratterizza i
video ufficiali di alcuni brani, e che, di nuovo celebrano la violenza
trasformando stupri e vessazioni da atti di coercizione a atti di
libidine e i corpi femminili violati e/o privi di vita in spettacolo
erotico.
Mercoledì 14 e 28 Marzo
*Pensiero critico e questioni di genere*
Lorenzo Gasparrini
Lo scopo dei due incontri è presentare l’antisessismo come atteggiamento
fondamentale anche in ambito scolastico per fornire strumenti critici da
opporre a una società permeata di stereotipi e pregiudizi di genere.
Questo atteggiamento è fondamentale come riflessione sulla costruzione
dell’identità maschile, perché è quella più “silenziosa”, lasciata a un
insieme di luoghi comuni e abitudini sociali dettate da una normalità e
una naturalità che invece sono costruzioni culturali tutte da mettere in
discussione. Non per il gusto di farlo, ma per mostrare che sono
prodotte allo scopo di educare a una gerarchia verticale tra i generi,
con il maschio eterosessuale in cima, e che l’adesione a questo ruolo è
pagato dagli uomini eterosessuali a un prezzo molto alto: limiti alle
libertà personali, espressioni di sé proibite, esasperato agonismo
sociale, dipendenza dal servizio altrui.
Venerdì 6 Aprile ore 17
*Uomini che ci provano*
Spettacolo di teatro forum a cura della compagnia Parteciparte
Debutta nelle scuole lo spettacolo di teatro forum che esplora le forme di mascolinità più comuni nella nostra società. Lo spettacolo racconta le sfide di Filippo, un ragazzo che lotta per uscire dalle mascolinità egemoni e caricaturali. Rincorso da modelli invivibili e stereotipi ridicoli, prova nuove forme di relazione a scuola, con le ragazze e con i suoi amici. Ma il gregge non gli rende la vita facile. Il rischio che da solo non ce la faccia è grande. Tranne se il pubblico entra in scena…
Riusciranno ragazzi e ragazze ad aiutare Filippo a cambiare le relazioni e a uscire dalle gabbie della forza e virilità che lo opprimono? Quali sfide incontreranno? Che alternative proporranno nel gioco, nella conquista delle ragazze, nel rapporto adulto con gli amici di una vita?
*Mercoledì 18 Aprile e 2 Marzo*
#licorreggiamonoi*
Laboratorio di auto-correzione di libri di testo con Ass.Dalia e Cattive
Maestre
I libri di testo, che si tratti di formato cartaceo o digitale non
importa, costituiscono ancora unostrumento didattico fondamentale nelle
scuole di ogni ordine e grado. A ben guardare però, ci si accorge che
essi veicolano, in modo più o meno esplicito, contenuti sessisti, del
resto profondamente radicati nelle società e nelle culture patriarcali
di cui sono espressione.Le donne, spesso, spariscono dai testi di
letteratura e di storia, come da quelli di fisica e di biologia,o vi
compaiono sporadicamente in forma di piccoli camei, o in paragrafi
dedicati, come figure al margine. Talvolta appaiono nei testi dei
problemi di aritmetica, impegnate a fare la spesa, e ancora, nelle frasi
degli esercizi di grammatica, indaffarate nella preparazione
dell’immancabile torta per il compleanno del figlio Paolo. Come docenti
ci siamo chieste, allora, come fare ad emendarli, correggerli,
riscriverli, assieme agli studenti e alle studentesse delle nostre
classi, per fare in modo che tale pratica didattica risulti efficace a
decostruire gli stereotipi che la scuola continua a veicolare.