Sabato 5 maggio
a Fano presso la Saletta Nolfi della splendida Chiesa di San Pietro in Valle
Impronte Femminili inaugura la mostra
“Tratti. Sguardi di donne anonime del secolo XXI”
Un progetto che fa parte di un processo di ricerca autogestito, di testimonianza e autorappresentazione. L’inaugurazione sarà preceduta da una conferenza che svilupperà il tema dell’uso “politico” che la società contemporanea fa del corpo delle donne e degli stereotipi ad esso collegati.
Tra i relatori si fa molto interessante l’intervento di Stefano Ciccone di Maschile Plurale scrittore e attivista da tempo impegnato nella battaglia per il cambiamento dei modelli sessisti, misogini e patriarcali e degli stereotipi di genere.
Alla conferenza prenderanno parte anche Antonella Pompilio di Udi Pesaro che illustrerà i progetti coi quali l’Associazione da anni porta avanti campagne a sostegno delle pari dignità tra generi e Diletta Ansuini, una delle curatrici della mostra, che ci spiegherà i contenuti di ricerca: “In una società eteropatriarcale consumista, il corpo della donna abusato e violato entra, con queste definizioni, a far parte del nostro quotidiano e per questo necessita ancor più di avere diritto di parola. In questa istallazione i corpi denudati ci interpellano, ci mostrano come l’ossessione per la magrezza e la bellezza femminile, come la mercificazione del corpo come richiamo al soddisfacimento dei nostri bisogni, siano mezzi volti ad una tacita, ma ricercata, obbedienza femminile che queste donne anonime scelgono di combattere su di un terreno artistico, narrativo ma sopratutto politico”.
La conduzione dell’evento sarà di Oriana Salvucci, ad introdurre l’appuntamento sarà Sara Cucchiarini curatrice della rassegna, alla quale seguiranno i saluti di Stefano Marchegiani Ass. Cultura e Turismo e Marina Bargnesi, Ass. Pari Opportunità del Comune di Fano.