Prima che altri parlino per noi di città, parliamone noi…
Di come la vorremmo e di cosa già c’è!
Ne parliamo con l’autrice
Annalisa Marinelli
Stefano Ciccone, Maschile Plurale
La Città delle mamme
Le Smamme
Tuba Bazar
via del Pigneto, 00176 Roma
Lunedì 14 marzo ore 18.00
Evento FB
La città della cura è la città dei corpi nella loro plurale vulnerabilità, con le loro relazioni e la loro fame di bellezza. Le nostre città sono ancora molto distanti da questo traguardo.
Quello che manca sembra essere proprio uno sguardo capace di partire da un altro paradigma, un modello che tenga conto delle relazioni che reggono in equilibrio l’integrità della vita delle persone. La cura è il paradigma necessario che offre insieme un punto di vista privilegiato sulla città e un modello di governo capace di operare nella complessità cui quello sguardo apre. Non può esserci città della cura senza una civiltà della cura condivisa tra donne e uomini; questo testo ha l’ambizione di scindere le competenze della cura dall’idea di “femminile” e dal destino delle donne e vuole far prendere parola politica alla cura.
A partire dall’esperienza della cura è possibile dire una parola autorevole sulla città, sui suoi tempi e i suoi spazi, affrontare il progetto urbano con un sapere differente.